Fonte: Riscossa Cristiana
Sapete come si fa a uccidere una strega? Con colpo di fucile. Però, attenzione , il proiettile non deve essere di piombo, non servirebbe a nulla, perché contro il male i nostri mezzi di difesa ordinari sono impotenti. Ma se usate una cartuccia con un proiettile di cera, insomma una cartuccia a salve, di quelle che si usano nei film o negli spettacoli teatrali, potete uccidere la strega. Sul proiettile di cera dovete incidere la traccia di un sorriso: non è difficile, è come disegnare una mezza luna. Puntate e fate fuoco. Naturalmente il proiettile di cera non è in grado di uccidere, e il calore dello sparo lo scioglierà in pochi istanti, ma la strega morirà, perché è invulnerabile a tutto, ma non a un sorriso che si lancia verso di lei, anche se dura un attimo. Non può sopportare il sorriso, perché essa trae il suo respiro e il suo nutrimento dal male, dalle angosce, dalle tristezze che l’uomo produce e coltiva di continuo, dall’acre odore delle notti insonni, dallo sputo acido delle maldicenze e delle cattiverie. Respira e trae la sua mortifera vitalità da ogni sospiro che la nostra cattiva coscienza ci fa emettere. Si nutre del male e non è mai sazia.